La società cooperativa Ortocal nasce a Corigliano Calabro nel 2012 con lo scopo di commercializzare agrumi di qualità. Fin dalle origini l’ampliamento della base sociale e delle superfici investite alla coltivazione di prodotti ortofrutticoli è stato un obiettivo primario, anche ai fini dell’ottenimento del riconoscimento come O.P. conseguito con decreto della Regione Calabria n 15.833 del 16 dicembre 2019.
Il progetto della O.P. Ortocal mira prioritariamente a coniugare la valorizzazione delle produzioni degli associati con le esigenze del consumatore finale cui va garantita la sicurezza alimentare tramite il ricorso a metodi di produzione a basso impatto ambientale. In questa ottica la O.P. si è assunta l’impegno di garantire l’assistenza tecnica lungo tutta la filiera al fine di elevare il livello qualitativo dei prodotti e accrescere la sostenibilità economica e ambientale dei processi produttivi soddisfacendo le esigenze del mercato. I risultati sono incoraggianti poiché, già al primo anno, è stato possibile ampliare il paniere dell’offerta con la commercializzazione di pesche, albicocche, pere e asparagi, intensificando i contatti con i punti vendita della GDO e divenendo, in tal modo, attori virtuosi della catena di approvigionamento del comparto ortofrutticolo. Con l’assistenza tecnica di Italia Ortofrutta, primaria associazione di categoria a cui la O.P. Ortocal si è associata, è stato presentato il programma operativo pluriennale 2020 – 2024 che prevede corposi interventi, sia individuali che collettivi, finalizzati a incrementare il potenziale produttivo dell’O.P. dotando le sue strutture di lavorazione di macchinari di ultima generazione.
Questa scelta risponde ad una precisa strategia che punta a migliorare la commercializzazione dei prodotti dei soci adeguandola alle richieste della GDO. Una quota rilevante del volume della produzione commercializzata è rappresentata da clementine di altissima qualità con un sempre più lungo periodo di raccolta in virtù dell’introduzione di nuove varietà a più ampia scalarità di maturazione. Analoghe considerazioni possono essere fatte a proposito delle produzioni di pesche e nettarine. Dal momento del riconoscimento, avvenuto sulla base di un VPC pari a 4.692.932,17, con la commercializzazione ancora in corso si prevede un incremento consistente del fatturato.